Palermo si prepara a risolvere il problema del “tappo” di Ponte Corleone, un nodo critico della viabilità cittadina, grazie a un progetto di ampliamento che raddoppierà le corsie da quattro a otto. L’intervento, finanziato dalla Regione Siciliana con 17,5 milioni di euro provenienti dai fondi POC, mira a separare il traffico urbano da quello di transito, migliorando la fluidità del traffico. Il progetto, commissariato e affidato a Anas, prevede l’utilizzo di impalcati d’acciaio costruiti da Fincantieri, che verranno posizionati sulle sponde del ponte, senza compromettere la struttura esistente.
La Regione ha l’obiettivo di completare i lavori entro il 2027, con l’intento di offrire ai cittadini un’infrastruttura moderna che migliorerà la sicurezza stradale e ridurrà i tempi di percorrenza. Il progetto prevede anche una suddivisione delle corsie: quelle laterali saranno dedicate al traffico di passaggio, mentre le centrali saranno riservate al traffico cittadino, eliminando così il “tappo” e facilitando gli spostamenti interni alla città. La collaborazione tra la Regione e Anas e l’adozione di tecnologie innovative riflettono l’impegno a investire nel futuro della viabilità palermitana.