È tutto pronto per la nona edizione della sagra del finocchietto selvatico di Blufi, che quest’anno si terrà sabato 10 maggio e domenica 11 maggio 2025. La manifestazione, che ogni anno attira sempre più visitatori e turisti, ha un format vincente che prevede non solo degustazioni, ma anche spettacoli per tutti i gusti- laboratori, musica, cabaret, esibizioni di ballo, animazioni. Tutto ruota però attorno alla tipicità protagonista- il finocchietto selvatico del territorio di Blufi- che viene proposto ai partecipanti nelle più svariate preparazioni (antipasti, primi, gelato e persino liquore) e in abbinamento ad altri prodotti delle aziende locali (in particolare, l’olio d’oliva, salsa, pasta, ricotta).
La tradizionale Fiera dell’Artigianato e il Festival dell’editoria del cibo potranno essere visitati in entrambe le giornate, dalle ore 17, presso gli stand di Corso Italia e via Risorgimento. Sempre nelle stesse vie sarà possibile gustare il singolare “aperisagra al finocchietto” nonché le altre specialità proposte per la cena del 10 maggio, e per il pranzo e la cena dell’11 maggio.
La sagra è inoltre l’occasione giusta per visitare il bellissimo borgo nel cuore delle Madonie, appunto il paese di Blufi e i suoi paesaggi incontaminati e, per chi lo volesse, per prendere parte all’escursione a Ponte Romano.
Spazio anche alle risate con lo spettacolo del duo comico siciliano I Badaboom- in programma alle ore 18.30 di domenica- e con la musica della Cicciuzzi Band in “no Borders Tour”, in programma sabato alle 21.30, a seguire l’innovativo show dance “Tum Tum Tarantella” a cura di ASC Production, che unisce lo stile folk a quello techno e dance, un dj set con ballerine, effetti scenici, luci, musica folk siciliana remixata in chiave moderna.
Intanto, nell’ultimo weekend di aprile si è conclusa la raccolta del finocchietto selvatico a Blufi. Un appuntamento che ogni anno coinvolge tutta la cittadinanza blufese- bambini, adulti, anziani- e che viene vissuta con grande senso di appartenenza alla comunità e spirito di condivisione.
La cittadinanza attiva e le associazioni del territorio sono coinvolte anche in tutte le altre fasi organizzative della sagra.
“Ogni anno è una festa sempre più bella e grande- dichiara il Presidente della Pro Loco, Andrea Richiusa- un appuntamento che ci dà tanta gioia e voglia di far conoscere il nostro borgo a chi ancora non lo conosce. D’altro canto, anche i turisti rispondono positivamente partecipando di anno in anno sempre più numerosi. Già in questi giorni che precedono la sagra, abbiamo riscontrato diverse richieste di visitatori che vogliono venirci a trovare. Non vediamo l’ora di accoglierli”.