Lo stemma scelto da Papa Leone XIV è ricco di significato teologico e pastorale. È uno scudo diviso in due parti: nella parte sinistra vi è un giglio mariano d’argento in sfondo azzurro, indicatore di purezza, innocenza e devozione alla Vergine Maria; nella parte destra, invece, con sfondo bianco, un cuore trafitto da una freccia che rappresenta il Sacro Cuore di Gesù, simbolo dell’amore divino e della misericordia, posto su un libro chiuso.
Alla base dello scudo, il motto pontificio: “In Illo Uno Unum” (nell’unico Cristo siamo uno), ripreso dalle parole di Sant’Agostino nel commento al Salmo 127, per esprimere l’ideale di unità e comunione in Cristo. E infatti, è proprio questa la proposta di Prevost, una Chiesa missionaria e mariana, unita nell’amore a Cristo Salvatore, a servizio del popolo cristiano, con un Pontificato basato sull’amore, la fede e l’unità della Chiesa.