Giornata di alta tensione all’Ospedale Civico, dove il reparto di chirurgia toracica è finito al centro di un’indagine dopo le gravi accuse lanciate dal dottor Francesco Caronia. Il medico ha denunciato pubblicamente presunte irregolarità, tra cui interventi chirurgici non necessari, manipolazioni di cartelle cliniche, elusione delle liste d’attesa e perfino il decesso di una paziente dopo un’operazione ritenuta evitabile.
Sul caso sono attesi i NAS dei Carabinieri, inviati dal Ministero della Salute per un’ispezione approfondita. Contemporaneamente si è insediata la commissione d’inchiesta regionale, voluta dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore alla Salute Daniela Faraoni. La commissione, composta da esperti di diverse strutture sanitarie siciliane, dovrà analizzare tutte le cartelle cliniche dal 2020 al 2025, verificando la correttezza delle procedure e ascoltando anche i pazienti coinvolti.
La vicenda ha assunto un’eco nazionale dopo che Caronia ha deciso di uscire allo scoperto, affidando le sue registrazioni al deputato regionale Ismaele La Vardera, che le ha poi consegnate alle autorità. Al momento non risultano procedimenti penali, ma la Procura avrebbe aperto un fascicolo conoscitivo.
Il dottor Caronia sarà ascoltato anche dall’Ordine dei Medici. I risultati delle indagini dei NAS potrebbero aprire scenari giudiziari nelle prossime settimane.