La nostra Rubrica
“UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO”
“Un piccolo “miracolo” nella riserva regionale all’Oasi WWF Saline di Trapani e Paceco da tre decenni affidata in gestione al WWF Italia. Il giorno successivo al compimento dei 30 anni dalla istituzione della Riserva Naturale Orientata “Saline di Trapani e Paceco”, la natura ha regalato un segno straordinario del valore del lavoro svolto in questi tre decenni di tutela attiva. È stata infatti documentata per la prima volta nella storia della riserva la nidificazione di una nuova specie: l’Occhione Burhinus oedicnemus. ” (sito www.wwf.it)
L’Occhione ha scelto di nidificare per la prima volta nella Riserva orientata gestita dal WWF presso le Saline di Trapani e Paceco. L’evento, già di per se di natura epocale, è stato oltretutto registrato proprio all’indomani del trentennale della costituzione della stessa area di massima tutela ambientale, forse involontariamente anche simboleggiando il “miracolo” degli innegabili successi registrati da questa lunga gestione. E sebbene gli etologi avessero avvertito sin dai primi avvistamenti di come questo volatile appartenesse a una specie animale effettivamente assaisensibile al disturbo umano, ciò non ha impedito alla politica provinciale di affollarsi al capezzale dell’improvvisamente celebre pennuto.
Sul piano più eminentemente istituzionale, han cominciato i sindaci della sezione provinciale dell’Anci, che si “uniscono ai colleghi di Trapani e Paceco nel partecipare la gioia per il lietissimo evento“. Non meno solerti, a stretto giro di posta, anche gli auguri della locale sezione dei Fratelli d’Italia, i quali, dopo i più sinceri complimenti “per la vigoria dell’italica figliata”, sperano di rivedere al più presto svolazzare l’occhione per la Riserva. “Volare. Fortissimamente volare”, è stato il grido scritto in calce al telegramma.
Come sempre più articolato, invece, il giudizio di Forza Italia, dilaniata in una continua guerra interna di posizioni tra le varie anime del partito e che, anche in questo caso, hanno impedito qualsiasi sintesi di una posizione comune.
Al tanto doveroso quanto stringato “Felicitazioni” da parte dei responsabili mazaresi, ambienti vicini all’ex assessore regionale non si sono tuttavia risparmiate una frecciatina agli omologhi marsalesi: “Spiace rilevare come, se pure Marsala ha un ampio parco naturalistico nella zona dello Stagnone e saline assai conosciuto, ancora una volta l’occhione ha preferito dare i natali alla propria prole nella vicina Trapani. Chiediamo, dunque, al partito e al deputato di collegio, una concreta presa di coscienza della situazione, la quale richiederebbe una maggiore attenzione alle esigenze dei nostri amici pennuti”.
Da Marsala, apparentemente nessuna replica ufficiale, anche se da ambienti cittadini si fa filtrare il fastidio suscitato dall’ennesima polemicuccia giocata sulla pelle del partito, oltretutto chiaramenteassai pretestuosa, se è vero che già in precedenza molti affermati studiosi riuniti al Bar Cipollaavevano avvertito di come “la presenza dell’occhione sarebbe certamente entrata in conflitto con quella dei numerosi kiters che ogni anno vengono a nidificare nel nostro territorio, oltretutto senza che nessuno dei soloni di oggi si sia mai sperticato nel sottolineare le loro gesta, come certamente meriterebbero”.
Più prudente la posizione del Pd che, tra ala liberal e ala massimalista, cerca ancora una volta un difficile punto di equilibrio tra l’opportunità di intestarsi un successo maturato nell’area di Trapani-Paceco, oggi dai cittadini affidata alla loro stessa amministrazione, e però il timore che tutto questoimprovviso ardore possa trasformarsi in un mega spot della destra a favore della famiglia tradizionale: “certamente enorme è la gioia nei cuori dei democratici della provincia di Trapani per un traguardo che noi abbiamo accompagnato sin dalle prime fasi del corteggiamento” – ha affermato un componente della segreteria che ha preferito rimanere anonimo, “ma è giusto tener presente che molto rimane ancora da fare per le mamme occhione single e per le coppie di occhioni dello stesso sesso”, così forse rispondendo anche alla strana prontezza degli “Auguri e figli maschi!” fatti pervenire dalla Lega, direttamente da Roma, con un messaggio vergato addirittura a mano dallo stesso Matteo Salvini, come peraltro confermato anche dal neoeletto vicesegretario Vannacci a margine di una riunione dei suoi fedelissimi tenutasi ieri, all’ora di pranzo, presso il Ristorante “Il Quagliaro” situato nella primissima periferia Sud di Roma.
“Lasciateli in pace!” è invece il monito, più o meno comune, sintetizzabile dai vari documenti di Azione, Italia Viva e Noi Moderati, comunque precipitatisi a celebrare il lieto arrivo con una speciale visita alla Riserva, trascorsa tra saluti al personale, brindisi, abbracci e selfie davanti alpresunto nido che poi, gli stessi responsabili del Wwf, hanno rivelato trattarsi di un vecchio giaciglio di un comune piccione di città.
A rovinare la festa, però, arriva la denuncia accorata dei Cinquestelle: “si fregheranno le uova e se ne faranno una bella frittata”, hanno affermato, altresì lamentando l’assoluta mancanza di sorveglianza delle stesse in attesa della loro schiusura, non senza paventare pure una prossimachiamata dei cittadini a manifestare presso l’ingresso all’area tutelata.
Che succederà adesso non lo sappiamo noi e non lo sa nemmeno l’occhione. Il quale, però, da giorni, sembra guardare fisso altrove. Chissà che, dicono i bene informati, quando i pulcini si saranno fatti un po’ più adulti, non li porti con sé lontano da qui.
Ninny Antonino Aiuto