La Guardia di Finanza di Siracusa ha smascherato un sistema fraudolento architettato da quattro aziende attive nei settori della grande distribuzione, edilizia, commercio e forniture mediche, accusate di aver frodato il fisco per circa 2 milioni di euro.
Secondo le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria, le imprese avrebbero indebitamente ottenuto crediti d’imposta previsti dal Piano “Industria 4.0”, finanziato con risorse del Pnrr, simulando la realizzazione di corsi di formazione per i dipendenti mai realmente svolti.
Le verifiche hanno fatto emergere oltre 155.000 ore di formazione fittizia, con 290 dipendenti indicati come partecipanti, molti dei quali ignari o addirittura assenti nei giorni dichiarati.
I legali rappresentanti delle società sono stati denunciati alla Procura per indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti. Per due aziende è scattato un sequestro preventivo di circa 940.000 euro. Le altre due hanno invece regolarizzato la loro posizione con l’Agenzia delle Entrate, estinguendo un debito fiscale e sanzioni per oltre un milione di euro.