È stato inaugurato ieri mattina a Capaci un murale realizzato dall’artista Igor Scalisi Palminteri che raffigura i tre agenti della Polizia di Stato Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. I tre uomini si trovavano a bordo dell’auto “Quarto Savona Quindici” ed erano parte della scorta di Giovanni Falcone al momento della strage del 23 maggio 1992.
L’opera fa parte del progetto di arte urbana “Le Strade da seguire”, promosso dalla Fondazione Federico II, che mira a creare una “via dell’arte e degli eroi” in tutta la Sicilia, con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e preservare la memoria delle vittime della mafia.
Durante la cerimonia di inaugurazione, Maria Falcone, sorella del giudice ucciso, ha commentato con commozione:
“Guardare quei volti è come ricevere una pugnalata ogni volta, perché sembrano vivi. Ma siamo felici che vengano ricordati con un’opera così forte. Pensare che 33 anni fa qualcuno scriveva ai giornali lamentandosi delle sirene delle scorte… oggi possiamo dire di aver fatto molta strada.”
Anche Tina Montinaro, vedova del caposcorta Antonio, ha condiviso il proprio dolore:
“Il dolore non passa, nemmeno dopo 33 anni. Ma è fondamentale che si continui a ricordarli. I giovani devono sapere quanto sia importante combattere per una Sicilia libera dalla mafia.”
Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II, ha voluto sottolineare l’importanza di commemorare non solo Falcone e Borsellino, ma anche tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata:
“Vogliamo raccontare una Sicilia diversa, quella degli uomini coraggiosi come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Rosario Livatino. Una terra che non può e non deve essere ricordata solo per Riina o Provenzano.”
Galvagno ha inoltre evidenziato il crescente interesse da parte di altre amministrazioni comunali nel voler ospitare iniziative simili, installando murales e presìdi simbolici in memoria della legalità.
Alla cerimonia hanno partecipato anche numerose autorità civili e militari: il sindaco di Capaci Pietro Puccio, il questore di Palermo Maurizio Calvino, il deputato regionale Mario Giambona, il colonnello Ivan Boracchia (comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Palermo), il capitano Luca Merella (comandante della compagnia dei Carabinieri di Carini), oltre ad alcuni sindaci del comprensorio e naturalmente l’artista Igor Scalisi Palminteri.
(Foto ANSA)