La Corte di Appello di Palermo ha accolto il ricorso presentato dai proprietari di alcuni terreni contro il Comune di Palma di Montechiaro, rideterminando l’indennità di espropriazione a 1.176.966,94 euro e condannando il Comune al pagamento delle spese legali pari a 17.500 euro.
Nel 2000, il Comune aveva occupato illegittimamente i terreni per un progetto edilizio senza mai emettere un formale decreto di esproprio. Solo nel 2016, dopo un contenzioso amministrativo, il Comune ha disposto l’acquisizione sanante, riconoscendo un’indennità iniziale di circa 485.000 euro.
I proprietari, assistiti dall’Avv. Girolamo Rubino, hanno contestato la stima, sostenendo che il valore dei terreni andasse calcolato secondo il valore venale aggiornato e l’indice di edificabilità del PRG del 2006, includendo anche l’indennità per l’occupazione illegittima.
La Corte ha accolto queste argomentazioni, confermate dal CTU, e ha quindi stabilito il nuovo importo dell’indennità, riconoscendo così ai proprietari un risarcimento adeguato e aggiornato.