San Vito, il giovane martire forte e coraggioso che sfidò l’Impero Romano per difendere la sua fede, è al centro di una storia che si perde tra leggenda e verità, tra tradizione e devozione. Si narra che fuggì da Mazara via mare, protetto da un angelo, e questa fuga, insieme ai suoi miracoli, ha plasmato l’identità della città.
Il Festino di San Vito, quest’anno curato da Collage spa, non è solo una rievocazione storica, ma un’esperienza viva che coinvolge l’intera comunità. Tra le manifestazioni più attese, spiccano la suggestiva processione notturna, ma soprattutto il corteo storico a quadri viventi il 21 agosto alle ore 19.00 con coreografie storiche e contemporanee . Quest’anno il corteo, completamente revisionato, vedrà più di 300 partecipanti sotto l’impeccabile regia della direttrice artistica Carla Favata che, a lavoro già da mesi, sta preparando con cura e maestria le varie scene che comporranno i 20 quadri sulla storia della città e del Santo, che sfileranno per le vie della città. Un momento magico fatto di colori, musiche, coreografie, tra i più particolari in Sicilia. La devozione per San Vito non è solo un fatto religioso, ma un elemento intrinseco della cultura mazarese, un faro che guida la comunità e i suoi figli, in particolare i pescatori e i ballerini.
Mazara del Vallo vi aspetta dal 17 al 24 agosto per vivere insieme questa straordinaria festa di fede, bellezza e memoria che ritorna a splendere.