Una donna di 67 anni è stata ricoverata all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo essere stata vittima di una violenta aggressione da parte del compagno, un uomo di 80 anni, denunciato dai carabinieri per lesioni personali e maltrattamenti in ambito familiare.
La donna è arrivata ieri sera al pronto soccorso con evidenti segni di percosse: il corpo coperto di lividi, dolori diffusi e il collo immobilizzato da un collare ortopedico. I sanitari, riscontrando gravi traumi, hanno subito prestato le cure necessarie.
Secondo quanto emerso, non si tratterebbe di un episodio isolato: la donna avrebbe subito nel tempo ripetute violenze fisiche e psicologiche, senza mai trovare il coraggio di denunciare. Solo ieri, stremata e ferita, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri intervenuti in ospedale.
Il referto medico parla di costole fratturate, ematomi sul volto, sulla nuca, agli arti superiori e inferiori, oltre a lesioni più datate che confermano un quadro di violenze pregresse. Le è stata assegnata una prognosi superiore ai 30 giorni.
Durante il ricovero, il personale sanitario si è preso cura di lei con attenzione e sensibilità, cercando di offrirle non solo assistenza medica, ma anche un primo conforto umano dopo quanto subito.