Con profonda commozione apprendo della scomparsa del professore Giulio Mocata, che ho avuto il privilegio di avere come insegnante per cinque anni. Non è stato soltanto un docente, ma una guida capace di trasmettere passione, curiosità e rigore, lasciando un’impronta indelebile in chi ha avuto la fortuna di incontrarlo lungo il proprio cammino.
La sua dedizione, la sua umanità e la forza dei suoi insegnamenti rimarranno per sempre un patrimonio prezioso da custodire. A lui va il mio pensiero grato, oggi più che mai.
La redazione tutta si unisce al dolore della famiglia.
Di seguito la nota dell’amministrazione comunale di Mazara:
“A nome personale e dell’amministrazione comunale esprimo i sentimenti di cordoglio alla famiglia del compianto avvocato Giulio Mocata venuto a mancare ieri all’età di 78 anni. Persona affabile, perbene e di grande cultura, l’avvocato Mocata è stato un docente di diritto ed economia, apprezzato e stimato da colleghi e studenti. Nel corso di alcune manifestazioni pubbliche aveva dato il suo contributo al dibattito culturale e la sua testimonianza anche di nipote del partigiano Filippo Castelli, giustiziato in nome della libertà”.
Questo il messaggio di cordoglio del sindaco Salvatore Quinci per la scomparsa dell’avvocato Giulio Mocata che lascia la moglie, la professoressa Vita Safina, figlia dell’ex sindaco Francesco Safina ed i figli Enrico, Valerio e Fabrizio, quest’ultimo musicista di livello internazionale. I funerali dell’avvocato Mocata si svolgeranno domani, giovedì 11 settembre alle ore 11 in Cattedrale.
Alle parole di cordoglio del sindaco si aggiungono i messaggi di cordoglio del vice sindaco Vito Billardello e dell’addetto stampa comunale Ettore Bruno che del professore Mocata sono stati allievi per 5 anni nel periodo di studio delle scuole superiori e ne hanno potuto apprezzare le grandi doti umane, di docente e professionali.
Roberto Rubino