Una fiaccolata si è snodata tra le vie del centro in memoria di Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso la scorsa notte nel cuore della movida. L’evento, convocato con breve preavviso, ha raccolto circa 2.000 persone che, in un silenzio intenso, portavano in mano candele o attivavano la torcia del cellulare per illuminare idealmente il percorso e ricordare tutte le vittime della violenza cittadina.
La fiaccolata è partita da piazza Politeama, e si è diretta verso il Teatro Massimo e il locale “O Scruscio”, dove è avvenuto il drammatico episodio che ha tolto la vita al ragazzo. Al corteo hanno partecipato anche la madre della vittima, Fabiola Galioto, e la sorella Sofia, visibilmente commosse tra la folla.
L’atmosfera era sobria, carica di dolore ma anche di rabbia civile: molti cittadini presenti hanno colto l’occasione per far sentire una voce di protesta contro la mancanza di sicurezza nelle strade, soprattutto nelle zone della movida.
(foto ansa)


















