Il Coro Lirico Siciliano si conferma protagonista della scena musicale e attraversa l’Europa dopo i trionfi estivi del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che ha saputo coniugare lirica, sinfonica e contaminazioni con produzioni originali, prime assolute e una forte vocazione alla valorizzazione del territorio, dell’inclusione e dell’accessibilità, con oltre 550 ore di musica, 70.000 presenze e più di 40 eventi in luoghi simbolo della Sicilia e della Calabria.
Con altrettanto successo, il Coro Lirico Siciliano – diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa – continua in questi mesi a calcare i palcoscenici internazionali, per il settimo tour in Spagna, Portogallo e in Francia, con una delle opere più intense del repertorio tradizionale “La Traviata” di Giuseppe Verdi, e a Malta con il capolavoro verista pucciniano “Tosca”.
Il tour europeo vede gli artisti si⁷⁷ciliani esportare la professionalità, arte e bellezza della Trinacria attraverso la rappresentazione del titolo verdiano per la produzione di Opera2001, con la direzione artistica e tecnica dei due grandi e vulcanici produttori Luis Miguel e Marie Ange Lainz e un cast di artisti rinomati a livello internazionale.
Oltre quaranta recite per l’opera lirica in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave e incentrata sull’opera teatrale di Alexandre Dumas, percorrendo da nord a sud la Spagna e la Francia (da Toledo a Alicante, da Madrid a Cordoba, da Cadiz a Zaragoza, etc) con l’Orchestra sinfonica in residence di Opera 2001, la regia di Aquiles Machado e un nutrito parterre vocale che esalta l’ente lirico siciliano, vedendo i propri artisti acclamati dal pubblico e dalla critica internazionale (Emanuele Collufio, Aurelio Palmieri, Erika Prostamo, Gabriele Sandi, Sezer Akkaya, Tomas Gimenez, Pietro Di Paola, Xue Jia, Baterdene Sosorbaram, Khongor Baatarkhuu, Bayarsaikhan Nomin).
In occasione della tappa maltese, l’ente lirico siciliano è stato protagonista in una trionfante recita di “Tosca” di Giacomo Puccini con un cast dal respiro internazionale, la regia di Enrico Stinchelli e la sontuosa produzione firmata “Teatru Astra”.
Intensa sarà l’attività concertistica e operistica anche nel territorio nazionale con l’atteso debutto, il 14 e il 16 Novembre, presso il Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza, che vanta una tradizione di prestigio, dell’opéra-comique di Georges Bizet, “Carmen”, e il 20 e il 21 Dicembre del gioiello verista di Ruggero Leoncavallo, “Pagliacci”; entrambi i titoli programmati nel principale Teatro calabrese saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Brutia, realtà di rilievo del Meridione, e portano la firma della direzione artistica di Chiara Giordano, autentica rivoluzionaria culturale.
Variegato e di rilievo altresì il programma in terra siciliana, con diversi appuntamenti concertistici per un autentico “Dicembre Musicale” e una costante opera di decentramento culturale nel territorio con delle riscoperte e prime assolute.
Una stagione invernale che conferma il Coro Lirico Siciliano quale ambasciatore di bellezza e di meraviglia e afferma la Sicilia e il Sud Italia come crocevia vivo tra classicità e futuro.


















