Nell’ambito delle iniziative poste in essere dalla Prefettura a tutela dell’economia legale e volte al contrasto delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale nel territorio Provinciale il Prefetto di Trapani, nel corrente mese di aprile, ha disposto la cancellazione di tre ditte operanti nel settore dei “Servizi funerari e cimiteriali” dagli elenchi di fornitori di beni e prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (White List) , operanti nei settori esposti maggiormente a rischio, individuati dall’art. 1, commi 53 e 54, della legge 6 novembre 2012, n. 190, istituiti presso questa Prefettura.
L’iscrizione nei predetti elenchi costituisce la modalità obbligatoria attraverso la quale le Stazioni appaltanti, indipendentemente, dall’importo del contratto o sub contratto acquisiscono la documentazione antimafia prevista dall’art. 84 del Decreto Legislativo n. 159/2011 e successive modifiche ed integrazioni (“Codice Antimafia”) nei confronti delle imprese operanti nei “settori a rischio” tra i quali rientrano anche le attività svolte dalle predette ditte. I provvedimenti in parola sono correlati alla recente attività dell’Autorità Giudiziaria.
Sono stati adottati, altresì, n. 4 provvedimenti antimafia di contenuto interdittivo sul conto di altrettante ditte dedite alle attività di costruzioni di edifici, allevamento di bovini e ovini ed infine di consulenza amministrativa, aventi sede a Marsala Mazara del Vallo e ad Alcamo.