In un’altra serata surreale, arriva l’ennesima delusione stagionale al Barbera. Quella che doveva essere l’occasione per chiudere con slancio la regular season e migliorare il piazzamento in vista dei playoff, si è invece trasformata nell’ennesima prova opaca. Finisce 1-1 contro la Carrarese: ospiti avanti con Shpendi al 16’, pareggio di Le Duaron nel finale, quasi allo scadere.
Il Palermo ha disputato un primo tempo anonimo, privo di idee e mordente. Nella ripresa, complice l’espulsione di Guarino al 57’, i rosanero hanno giocato in superiorità numerica, ma senza riuscire a imporsi. La manovra è apparsa confusa, piena di errori banali e priva di quella cattiveria agonistica necessaria in questo momento della stagione.
Il clima sugli spalti è rimasto teso per tutta la durata della partita. La contestazione dei tifosi non si è fermata, proseguendo sulla scia delle proteste già viste venerdì scorso. Nel mirino, ancora una volta, l’allenatore Dionisi e il direttore Gardini, considerati i principali responsabili di una stagione fin qui al di sotto delle aspettative, nonostante gli importanti investimenti estivi e nel mercato di gennario.
Ora l’attenzione si sposta sui playoff: sabato a Castellammare di Stabia il Palermo sarà chiamato a vincere in gara secca contro la Juve Stabia per continuare il suo cammino. Un’altra prestazione sottotono potrebbe significare la fine definitiva di questa travagliatissima stagione.
Roberto Rubino