Il Tribunale del lavoro di Trapani ha rigettato il ricorso presentato dal direttore generale dell’Asp, Ferdinando Croce, contro la decisione della Regione Siciliana che lo aveva sospeso dall’incarico, in seguito allo scandalo legato alla consegna con gravi ritardi dei referti istologici ai pazienti. Ora la Regione potrebbe procedere con la revoca definitiva dell’incarico. Croce, per contestare la sospensione, aveva depositato un dossier di circa cento pagine nel quale criticava duramente i vertici dell’assessorato regionale alla Salute. È previsto per lunedì prossimo un incontro tra Croce e l’assessora regionale Daniela Faraoni.